Birra Flea Federico II

Birra dal colore giallo dorato intenso, caratterizzata da un corpo leggero e una schiuma abbondante e soffice, di colore bianco, con una buona persistenza e adesione al bicchiere.

L’aroma è delicato, con sentori di frumento e lievito, accompagnati da note di agrumi e frutta esotica, derivate dall’utilizzo di luppoli delicati.

Il profilo gustativo è fresco, leggermente fruttato, con note di agrumi e frutta tropicale, accompagnate da una delicata dolcezza maltata. Il luppolo conferisce una nota amara discreta, ma non eccessiva, e contribuisce a creare un finale secco e pulito. Il malto dona una nota dolce e una struttura morbida alla birra. Si può percepire anche una moderata effervescenza in bocca.

Non filtrata, non pastorizzata, ad alta fermentazione e rifermentata in bottiglia.

Acquistala in confezione mista o mono-referenza

Confezione da 6

Descrizione Plasma il palato!

Il Birrificio Flea è una scommessa imprenditoriale, un progetto che racconta l'amore di una famiglia per la propria città, una realtà che rimanda alla tradizione con un approccio assolutamente moderno: rimanere fedeli alla migliore tradizione del fare birra e unirla ai più alti standard di innovazione produttiva. Così nasce una gamma ricca, tra cui spicca la chiara, tipo IPA, Federico II, ispirata al celebre personaggio storico che diede vita alla nostra letteratura. Una bionda decisa come l'uomo a cui è ispirata, con un gusto unico in grado di plasmare il palato!

Colore giallo dorato vivo e luminoso, ha schiuma candida, soffice, cremosa e perfettamente aderente al bicchiere. Al naso ha sentori di lievito, camomilla e crosta di pane mentre all'assaggio è tendenzialmente amarognola, particolarmente nitida nei rimandi erbacei dati dai luppoli selezionati, con un finale lungo che ricorda la scorza d'arancio.

Ideale con delle scaloppine di maialeAbbinalo con:Carne Formaggi

Descrizione Plasma il palato!

Il Birrificio Flea è una scommessa imprenditoriale, un progetto che racconta l'amore di una famiglia per la propria città, una realtà che rimanda alla tradizione con un approccio assolutamente moderno: rimanere fedeli alla migliore tradizione del fare birra e unirla ai più alti standard di innovazione produttiva. Così nasce una gamma ricca, tra cui spicca la chiara, tipo IPA, Federico II, ispirata al celebre personaggio storico che diede vita alla nostra letteratura. Una bionda decisa come l'uomo a cui è ispirata, con un gusto unico in grado di plasmare il palato!

Colore giallo dorato vivo e luminoso, ha schiuma candida, soffice, cremosa e perfettamente aderente al bicchiere. Al naso ha sentori di lievito, camomilla e crosta di pane mentre all'assaggio è tendenzialmente amarognola, particolarmente nitida nei rimandi erbacei dati dai luppoli selezionati, con un finale lungo che ricorda la scorza d'arancio.

Ideale con delle scaloppine di maialeAbbinalo con:Carne Formaggi

Caratteristiche e degustazioni Gusto prevalente Amaro   Tipo di fermentazione Alta fermentazione Gradi Plato 14.5   Stile Golden Ale / Blonde Ale Temperatura di servizio 6 / 8°C   Formati disponibili Bottiglia 33cl, Bottiglia 75cl Allergeni Orzo

Birra chiara puro malto prodotta con malto d'orzo al 100%, dal gusto fresco tendenziamente amara e con un retrogusto erbaceo dato dall'utilizzo di luppoli selezionati, schiuma compatta, cremosa e aderente.

I nomi del fermentato prodotto ha un chiaro riferimento alla cronistoria del passato:

Lo Stupor Mundi e il primo uomo moderno assiso su un trono", il "precursore del Rinascimento": Federico II fu tutto questo e molto altro ancora. Fu uno tra i personaggi più importanti dell'età medievale, tra i pochi a segnare il corso dell'intera storia europea. Re di Sicilia, di Germania, di Gerusalemme e Imperatore del Sacro Romano Impero, Federico fu inoltre protettore di poeti ed artisti, lui stesso filosofo e letterato e fondatore della scuola poetica che diede avvio alla nostra letteratura. Il suo destino fu costantemente intrecciato con quello della penisola italiana e con quello della fedele città ghibellina di Gualdo Tadino in particolare, la cui devozione fu ricompensata dal sovrano che volle assicurarle l’avvenire, garantendole un nuovo tessuto umbro e plasmandone la storia per i secoli a venire.